Le birre si distinguono a seconda: del tipo di fermentazione (alta o bassa fermentazione); del colore (chiara o bionda, oppure scura); del grado saccarometrico. Un grado saccarometrico corrisponde a un grammo di zucchero in 100 grammi di mosto prima della fermentazione e corrisponde a 0,475 gradi alcolici. Occorrono 2,11 gradi saccarometrici per fare 1 grado alcolico espresso in % volume.

Ale. E’ il tipo di birra più diffusa in Gran Bretagna, ottenuta con lieviti ad alta fermentazione. Raggruppa diverse varietà caratterizzate da colore, sapore e gradazione alcolica diversi (bitter, brown, light, mild, old, pale, real, scotch, strong).

Bitter Ale. Birra tipicamente inglese tradizionalmente servita alla spina. Queste birre sono povere di anidride carbonica e presentano un profumo leggero ed aromatico, mentre il gusto denota la presenza del luppolo inglese con delicato sapore di malto. Non sono sempre cosi’ amare come il nome potrebbe suggerire. Il colore varia dal bronzo al rame intenso e possiedono una discreta densita’. La gradazione alcolica varia dal 3% al 5% vol.

Brown Ale. Birra ad alta fermentazione tipica dell’Inghilterra e’ solitamente scura, dolciastra. E’ prodotta con acqua solitamente piu’ dolce di quella usata per le altre birre. Esiste anche quella prodotta negli Stati Uniti che a differenza di quella inglese ha un gusto amaro, dovuto al luppolo molto forte tipico americano. Gradazione alcolica 3,5-5,5% vol

Mild Ale. Sono birre inglesi ad alta fermentazione e a bassa gradazione. La maggior parte hanno un colore dall’ambrato al bruno scuro dal corpo leggero e caratterizzato dal tipico sapore dolciastro per la particolare aromaticita’ del malto. Gradazione intorno ai 3,5% vol.

Old Ale. Birra scura inglese dal corpo piuttosto forte. Viene chiamata “Old” perche’ e’ una Ale invecchiata per oltre un anno prima di essere consumata. Gradazione alcolica 6-8% vol.

Pale Ale. Birra originalmente inglese di alta fermentazione, viene prodotta con una elevata quantita’ di luppolo ed ha un colore che puo’ variare dal bronzo, al dorato e anche al rame. Al gusto si presenta con un corpo pieno. Gradazione alcolica 4,5-5,5% vol.

Scotch Ale. Birra scozzese dal tipico colore nero o noce, dovuto all’aggiunta di orzo tostato o di malto scuro. Delicatamente amara e dal gusto luppolato, il sentore di questa birra e’ piuttosto vario: dall’uva, al ribes, all’uva passa. Gradazione alcolica 6-8% vol.

Strong Ale. Molto genericamente nei paesi anglosassoni birre ad alta fermentazione con alto contenuto alcolico.

Alt. Tipo di birra tradizionale tedesca prodotta in Renania e in Westfalia secondo l’antico sistema dell’alta fermentazione. Di colore ramato tendente allo scuro, con spuma modesta e poco compatta, sapore aromatico (tenore alcolico: 4°-5°)

Bock. Tipo di birra tedesca a bassa fermentazione. Di colore variabile dall’ambrato chiaro al bruno scuro, ha spuma compatta, profumo maltato e sapore pieno (5,5°). La versione olandese (bok) è più scura e più aromatica.

Champagne. Definizione usata per identificare birre molto ricche di gas carbonico e perciò particolarmente gassate (lo stesso effetto viene ora ottenuto con l’inserimento nelle lattine di capsule di carboazoto che a contatto con l’aria si attivano producendo l’effetto spina).

D’abbazia. Si tratta di birre che, pur seguendo lo stile di produzione che caratterizza le birre trappiste (vedi) non rientrano in quella categoria doc.

Doppelbock. Versione robusta (doppio malto) della Bock (5,7°-6°).

Dort. Birre export di origine tedesca prodotte con lieviti a bassa fermentazione e con modesto tenore di luppolo. Colore dorato chiaro, spuma compatta, sapore asciutto (4°-5°). Vengono prodotte anche in Belgio e Olanda.

Dubbel. Ale belga ad alta fermentazione prodotta con un più alto contenuto di malto rispetto alle altre birre locali, da qui il sapore maltato. Il suo colore varia dall’ambrato al bruno rossastro. Gradazione 6 – 7,5°.

Gueuze. Tipo di birra belga ottenuta da una miscela di lambic (vedi) giovane (maturata per meno di 6 mesi) e di lambic matura, fatta rifermentare in bottiglia dai 3 ai 9 mesi. Disponibile in versione chiara e scura, ha sapore fruttato e una longevità di 5 anni.

Keller. Lager a bassa fermentazione non filtrata prodotta principalmente in Baviera, è leggermente frizzante e fortemente aromatizzata con il luppolo. Molto secca e fruttata. Gradazione alcolica circa 5°.

Kriek. Tipo di birra belga invecchiata per un anno in fusti di rovere, quindi aromatizzata per 7-8 mesi con ciliegie e affinata per circa un anno in bottiglia. Colore tra il rosso-bruno e il granata, spuma compatta, profumo delicato, sapore dolce-acidulo.

Lager. Tipo di birra bionda da pasto prodotta con lieviti a bassa fermentazione di qualità standard. Anticamente questa birra veniva
“iniziata” in autunno e fatta invecchiare in magazzini (lager in tedesco) a bassissime temperature, per poi essere pronta a primavera. Ricca di schiuma e di anidride carbonica ha un sapore amarognolo e asciutto. Gradazione circa 3,5-5°.

Lambic. Particolare tipologia di birra originaria della valle della Senna, ma prodotta anche in Belgio. Si ottiene dalla fermentazione naturale di 1/3 di grano e 2/3 di orzo leggermente maltato. Il mosto così ottenuto, corretto con luppolo, viene fatto maturare in barile da 6 a 24 mesi. La bevanda che se ne ottiene serve più che altro da base a una serie di birre aromatizzate alla frutta.

Münchner. Birra bavarese da pasto prodotta con lieviti a bassa fermentazione molto ricca di malto e di colore prevalentemente scuro (dunkel), anche se esiste la versione chiara (hell).

Pilsner (Pils o Pilsener). Birra bionda tedesca da pasto a bassa fermentazione con preciso sentore di luppolo, dal colore
giallo paglierino e dorato ed un gusto prevalentemente asciutto. E’ senza dubbio il piu’ conosciuto e diffuso stile di birra, originario della Repubblica Ceca; la percentuale alcolica si aggira intorno ai 4-5% vol. Quella tedesca presenta una maggiore quantita’ di anidride carbonica e un sentore piu’
deciso di luppolo; gradazione circa 4°.

Porter. Birra inglese molto scura e forte, simile alle Stout. Dal corpo molto denso e dal gusto amaro e speziato ha un leggero aroma di cioccolato dovuto alla tostatura del malto. Prodotta con molti ingredienti tra cui malto “cioccolato”, malto scuro, zucchero non raffinato, radice di liquirizia e orzo tostato. Gradazione alcolica 5-6% vol.

Rauchbier. Birra tedesca a bassa fermentazione caratterizzata dall’aroma di fumo dovuto al tipo di essiccazione del malto, eseguita con fuoco diretto come nei tempi antichi. Colore dall’ambra al ramato, spuma piena, sapore maltato-affumicato, profumo aromatico (4,5°).

Roggen. E’ una birra di segale, prodotta come una weizen, dal sapore amaragnolo, dal retrogusto di lievito, schiuma compatta, gradazione attorno ai 5,5°, dal colore ambrato molto scuro. (vedi nota a fondo pagina)

Stout. Birra scura irlandese prodotta con lieviti ad alta fermentazione e malto molto torrefatto. Colore scurissimo, spuma bianca compatta, profumo leggero di luppolo, sapore amaro corposo e persistente (3,7°-7°). Da tutto pasto e da conversazione. La versione “amabile” (sweet o medium stout) è meno scura e più leggera (3,7°-5°).

Trappiste. Denominazione d’origine con cui vengono classificate le birre prodotte dai monaci cistercensi: 5 belghe (Chimay, Orval, Rochefort, Westmalle e Westvleteren) e un’olandese (Koningshove). Si tratta di birre robuste con colore dall’ambrato al bruno scuro, spuma abbondante, profumo leggero, sapore aromatico proposte in tre diversi tipi di corposità e gradazione: normale (entro i 5°), double (intorno ai 7°) e triple (da 8° a 10°).

Tripel. Birra ottenuta con un malto molto chiaro, e con l’aggiunta di molto zucchero. Il colore e’ chiaro, il gusto asciutto alta la percentuale alcolica, compresa tra i 7% ed i 9% vol.

Vienna. Birra ambrata a bassa fermentazione nella tradizione austriaca.Luppolata e discretamente forte oggi è prodotta in Sud America e Messico (4,5-6% vol).

Weizen (Weissbier, Weisse). Birre prodotte con malto derivato da una miscela di orzo e frumento e con lieviti ad alta fermentazione. Di colore biondo pallido, sono caratterizzate da spuma molto abbondante. Di origine tedesca, vengono prodotte anche in altri paesi (in Belgio prendono il nome di Blanches). Non mancano versioni robuste, come la tedesca Weizendoppelbock (5,7°-6°).


Nota: Le informazioni sulla Roggen sono state fornite da Sara da Venezia, che ci fornisce anche la storia di questa birra:

La Roggen è una birra antica, la sua produzione è iniziata in Germania nel medioevo un po’ ovunque (escluso il profondo nord), dato che la segale era al tempo il cerale più diffuso. In seguito ad una carestia, si promulgò un diveto sull’uso della segale per la produzione della birra. Fu reintegrata nei tardi anni ’70 dalla famiglia di principi Thurn und Taxis di Regensburg (proprietari di una birreria, famosi anche per la produzione di alcuni vini pregiati), tuttora gli unici a produrla. Poco conosciuta e poco diffusa anche in Germania, è praticamente sconosciuta nel resto d’Europa.