27-30 Settembre 2003


Siamo in 6 eroi: Io (Beppe), Pippo, Gigi, Nisca, Bruno e ancora Pippo. All’alba di sabato (quasi all’alba, grazie a qualcuno: vedere foto a sinistra) la partenza con sosta immediata all’Autogrill per la colazione!


Il viaggio corre tranquillo in una splendida giornata di sole e le partite a carte, grazie anche ad “Amaral”, allietano l’attesa. 


Alle 14.00 facciamo l’entrata trionfale in Monaco e alle 14.30 abbiamo già montato le tende nel mitico mitico Thalkirchen, campeggio mausoleo per veneratori della birra. Il nostro barman Pippo ci offre un “rummeppera” dalla finestra della cucina del camper e poi siamo pronti per partire alla volta dell’Oktoberfest! 


Poi tre ore di panico nelle quali vaghiamo tra gli stand giganteschi e gremitissimi della festa senza riuscire a bere un goccio di birra. Alla fine, stremati dalla sete e dalla fame riusciamo (grazie anche ai non documentati labbrini di Bruno e il buon francese del Gigi) a entrare in un ristorante e a berci una birra insieme al miglior giocatore di Hokey della seconda divisione finlandese. 


La serata scorre via veloce passando per tre litri di birra e arrivando dalle uniche tre tedesche che non parlano inglese… ed erano pure buzzicone! 


Il premio “Weekend con il Morto” la prima sera va a Bruno ma la mattina dopo molte facce appaiono provate! Impassibile il nostro barman ci ripropone un “rummeppera”.


La nuova giornata di sole ci spinge a fare i turisti per Monaco. E’ l’occasione guista per comprare due cartoline e visitare il palazzo del municipio (anche qui ricche figure di m…a con chiunque). 


Fine di’curturale, si va a principiare coi’ricreativo! Basta monumenti: eccoci all’Hofbräuhaus, lo Sbranaimer come lo abbiamo affettuodsamente ribattezzato! 

Accompagnati dall’orchestrina bavarese raggiungiamo l’apice.



Si mangia, si beve (tanto), si canta (tantissimo) e si conoscono i tipi più strani. Poi ci trasferiamo nel cortile interno del famoso pub e qui intoniamo i leggendari cori che resteranno per sempre nei nostri cuori:
– Si chima Amaral… e quando gioca a carte ha sempre l’asso.
– E dai Gigiño facci un gol… farà tremar la terra e il mar.
– Chi è nato di Gennaio si alzi si alzi… bevilo tutto d’un fiato.
– Ein Prost Ein Prost der Gemütlichkeit…


Neanche le studentesse americane ci sopportano più, ed ´ ormai quasi sera quando ci trasciniamo fuori dalla birreria verso la festa. 


L’Oktoberfest di sera ´ favolosa, con le sue luci, le torri giganti delle più famose birrerie, la gente e naturalmente la birra! Di quella certo ne abbiamo già bevuta abbastanza e ci sorreggiamo l’un l’altro per non cadere.


Una foto per descrivere tutta la vacanza: siamo dentro il capannone della Lowenbräu 
Qui Pippo dà il meglio di sé e butta bachi in ogni dove e con ogni mezzo. Vincerà poi per due sere consecutive il premio “Weekend con il Morto”! 

E mentre qualcuno si gode un meritato riposo (mettendo su gli immancabili occhiali scuri), gli altri continuano a cantare, a bere… e a farsi buttare fuori dagli stand per essersi accasciato sopra un poliziotto. Ma il labbrino funziona sempre e dopo un’ora di stenti fuori sotto la pioggia riesce a rientrare e torna a brindare con gli altri! 


Il terzo giorno la tecnologia ha avuto pietà di noi e così le uniche foto disponobili sono quelle fatte a pranzo nel delizioso pub nel centro di Monaco, gestito da “Litz Taylor”. Il resto ´ tutto celato nel Panasonic del Gigi, con i numerosi primi piani (la collezione di mostri) dei nostri eroi e altro ancora…